La professione da coach racchiude in sé un mondo di crescita continua e di scoperte, questo non è solo legato all’incontro con i clienti, ma all’evoluzione interiore del coach.

In queste poche righe si concentra la differenza tra l’“Essere un Coach” e “ Fare coaching”.

Se sei qui a leggermi è perché molto probabilmente nell’essere di aiuto agli altri, proporre soluzioni, facilitare la vita degli altri è qualcosa che con buone possibilità ti ha guidato alla professione da coach o ti sta portando a pensare che il coaching potrebbe essere la tua professione.

Se sei già un coach, nella tua formazione da coach hai poi compreso che un bravo coach non è colui che offre soluzioni e non si fa carico degli altri, ma all’opposto fa un passo indietro per permettere ai propri clienti la più piena realizzazione ed una presa in carico totale della propria vita.

Ma come diventare un coach di successo dopo la formazione? Le ricerche sul mercato del coaching in Italia ci dicono che questo vale circa 100 milioni di euro (dati PWC del 2023) ma è ancora difficile vivere esclusivamente di solo coaching per molti professionisti. Il mercato risulta essere in crescita ma allo stesso tempo aumenta sempre più il numero di coach e di conseguenza si abbassa anche il livello della qualità.

Questa la legge del mercato. Per tale motivo oggi è sempre più importante lavorare molto bene sulla promozione della propria immagine che mi porta a dire “oltre il mondo social c’è di più” e lo scoprirai con questo articolo che si origina dalla mia esperienza di coach e consulente di carriera, professione questa che ho esercitato per molti anni prima di fare del coaching la mia unica professione.

In questo articolo voglio offrirti delle linee guide per fare della tua attività o della tua passione un business di successo.

Farò solo una premessa: ricorda che qualsiasi strategia o tecnica proposta rappresenta solo un aspetto del tuo successo, una parte determinante riguarda la tua motivazione e la tua determinazione verso il raggiungimento di questo obiettivo.

Se sei un coach di professione o se stai pensando al coaching come la tua professione principale probabilmente questo ti è già noto ma tenerlo a mente è sempre di fondamentale importanza per continuare a tirare fuori le miglior risorse possibili. Ed adesso definisci, identifica, sviluppa, analizza e preparati per una lettura ricca di input che mi auguro potrà darti nuovi spunti di riflessioni.

Se sei già un coach professionista o se ambisci a diventare tale è fondamentale trasformare la tua passione in un business di successo. Ma come puoi distinguerti in un mercato che diventa sempre più competitivo?

Ecco 3 consigli pratici: i primi due fondamentali e portanti nell’avvio della professione.

1. Segui la tua passione: pensa a cosa mobilita la tua passione, che ti interessa profondamente e poi: preparati, studia, approfondisci questi temi. Se il coach a differenza del consulente non deve essere un esperto della materia o degli ambiti nei quali opera, è comunque importante e facilitante per la professione conoscere i contesti, le dinamiche ed i linguaggi che caratterizzano i contesti nei quali si opera.

Ricordo con molto tenerezza il mio iniziale contatto col mondo aziendale quando parecchi anni fa dal mondo della psicologia mi approcciavo a lavorare come consulente con realtà multinazionali. Ho impiegato un po’ di tempo a capire come funzionava, a comprendere esattamente alcuni termini cosa significassero, ma oggi è grazie a quel background che riesco ad essere un interlocutore attendibile quando interagisco nel le direzioni aziendali e con l’ambito Human Resources.

Questo significa che se non hai un know-how, va creato attraverso delle opportunità che sarai tu a generare a costo di dover fare una “gavetta” o semplicemente mettere in conto che la tua tariffa iniziale dovrà essere ridefinita al ribasso.

Partendo dalla mia esperienza, mi sono soffermata sul mondo aziendale ma ovviamente il principio è estendibile ad ogni ambito di lavoro che presuppone una conoscenza ad hoc del contesto dove si va ad operare. Segui la tua passione e specializzati in un ambito ben preciso, parecchi gli ambiti nel quale il coaching trova la sua espressione:  Sport Coaching, Carrer Coaching, Life Coaching, Business Coaching, Learning Coaching, Parent Coaching, Welness Coaching, Teen Coaching, etc..

2. Identifica i tuoi valori fondamentali: fai una riflessione approfondita sui valori che guidano il tuo lavoro come coach e rispetto a cosa ti senti più portato. Alcuni valori sono orientati in un modo specifico al business ai risultati, altri valori legati ad una visione più ampia (esempio armonia nel mondo, benessere interiore).

Mettere a fuoco la tua indole, in termini di realizzazione come coach e ciò che ti rende particolarmente felice quando lavori con i tuoi clienti, questo è davvero un passaggio fondamentale. Essere un life coach (per preparazione ed indole) è cosa ben diversa che essere un business coach o un corporate coach.

Ciò a cui è chiamato ogni coach (al di là dell’ambito nel quale opera) è chiaramente accompagnare il cliente verso il raggiungimento del suo obiettivo o se si lavora con team verso il raggiungimento di obiettivi di team.

Il rispetto dei valori, intesi come drivers lavorativi, che ti guidano nel tuo lavoro da coach influenzeranno positivamente il tuo brand e ciò favorirà la creazione di una rete che sarà attratta dagli stessi valori e bisogni.

Ancora un esempio: se credo nei principi del kindness coaching in azienda e promuovi questi tipo di servizi è importante indirizzarsi verso aziende che credono in questi valori. Al riguardo, una nuova puntualizzazione, basata sempre sulla mia esperienza da senior coach, ricorda che i servizi innovativi potrebbero essere non compresi, ma se credi in ciò che proponi, vale la pena perseverare e sfidare le regole e le tendenze del mercato stesso.

3. Comprendi le esigenze dei tuoi clienti: fai domande, ascolta attentamente le loro sfide e obiettivi: mettiamo il caso che i tuoi clienti sono genitori occupati, potresti offrire sessioni di coaching mirate alla gestione dello stress e all’equilibrio lavoro-famiglia. Studia le tendenze del mercato ed appassionati verso qualcosa di nuovo che puoi offrire se in linea con i due punti precedenti. Ricorda che il mercato oggigiorno e sempre più dinamico.

I contenuti del blog su ivanalapira.com sono di proprietà intellettuale di Ivana La Pira e sono protetti da copyright. Non possono essere riprodotti, pubblicati o redistribuiti senza autorizzazione esplicita. È consentito condividere porzioni degli articoli citando correttamente la fonte.